12 Set LIPARI: ALISCAFO SUGLI SCOGLI
L’allarme dal Cris M, l’aliscafo della Liberty Lines coinvolto nell’incidente di ieri sera a Lipari, è scattato alle ore 20.15 circa con un MayDay lanciato dall’imbarcazione e raccolto immediatamente dalla Capitaneria di Porto di Milazzo e dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari.
Dall’Aliscafo, che viaggiava da Lipari verso Salina, comunicavano l’avvenuto urto in località Monterosa e la necessità di soccorso immediato per la presenza a bordo di alcuni feriti di cui uno grave. Il Soccorso verso il Cris M è stato immediato, mentre a bordo comprensibili le scene di paura con il personale Liberty impegnato a prestare soccorso e ad organizzare l’evacuazione del natante, avvenuta senza ulteriori problemi e con l’aiuto dei mezzi della Capitaneria di Porto che hanno trasportato a riva tutti i passeggeri e l’equipaggio oltre ai feriti.
Tra le persone rimaste coinvolte nell’incidente, una è in gravi condizioni. Il passeggero è stato sbalzato dal sedile al momento dell’impatto ed ha battuto violentemente la testa procurandosi un forte trauma cranico. In maniera meno grave hanno riportato ferite altre sei persone. Tra loro un altro passeggero con una frattura alla caviglia. A Bordo anche una donna incinta che è stata trasportata in via precauzionale all’Ospedale di Lipari. Tra i passeggeri anche diversi bambini.
Testimonianze delle persone che si trovavano a bordo parlano di come l’aliscafo stesse per completare la manovra di planaggio e che poco dopo è come se si fosse verificato un blocco nella corsa, dovuto agli scogli che hanno di fatto arrestato la corsa dell’aliscafo. Dalle immagini di questa mattina si può notare come sia anche andata bene nell’urto. Gli scogli hanno di fatto frenato il natante che, alcuni metri più in là avrebbe potuto impattare con la montagna di MonteRosa.
Coincidenza, al comando del Cris M, si trovava lo stesso Comandante protagonista dell’incidente dell’Aliscafo Masaccio avvenuto a Stromboli lo scorso anno, il 21 giugno del 2016.
Aperte tre inchieste. Una da parte dell’Autorità Giudiziaria che dovrà stabilire le cause dell’incidente verificatosi ieri sera ed individuare eventuali responsabilità. Stesso compito per l’inchiesta della Capitaneria di Porto che proseguirà con proprie indagini. Infine, un’inchiesta interna è stata aperta dalla compagnia di navigazione Liberty Lines.
La buona notizia è che le casse del carburante dell’aliscafo sono risultate integre e non è stato rilevato alcuno sversamento di sostanze inquinanti in mare.
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